Monday, December 26, 2005

Racconto di Natale

La mezzanotte era da poco passata.
Notte..... Notte di Natale. Stelle, e ghiaccio, e vento d’inverno.
Ci guardammo tutti negli occhi. Un grande caldo dentro, un'immensa voglia di stare insieme... tutti. Sentivo strigermi forte all’uno e all’altro e all’altro ancora.
Ti voglio bene, disse qualcuno.
Ti voglio bene anch’io.
Anch’io te ne voglio. E ancora.
Ci stringemmo tutti le mani, e cantammo la nostra gioia, come presi da un’inspiegabile euforia dello spirito.
Auguri.
Auguri a tutti voi.
Vi voglio bene.
Vi voglio bene anch’io. E ancora.
Qualcuno si piegò in ginocchio.
Ed altri, ancora, riversi al suolo, immobili a fissare i palmi delle mani, protesi verso l’alto come a ricevere calore.
E fu calore.
Caldo, e brividi, sulle braccia, e sulle mani, e sulle gote, e nelle viscere. E nel cuore.
Auguri a tutti voi, udimmo ancora.
Auguri a tutti voi. E ancora.

Bevemmo tutti insieme il sedicesimo prosecco, come pervasi da un’inspiegabile e meraviglioso senso di fratellanza.
E fu mattino.

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