Sarà quel muso a punta,
sarà quel culo basso..
Mia moglie sembra un tasso.
Wednesday, November 17, 2010
Monday, November 15, 2010
Al salon de la contessa
E di regale foggia
scorgo sui veltri rari
luccichi ai lampadari
com'a inondar di pioggia
Quale sospiro lieve,
Quale candore al velo!
Scende al pavilio un telo,
Par sia fioccar di neve..
Oh qual pensiero cupo!
or veo stupore al piano:
sordido, in sul divano,
caca 'l suo cane lupo.
scorgo sui veltri rari
luccichi ai lampadari
com'a inondar di pioggia
Quale sospiro lieve,
Quale candore al velo!
Scende al pavilio un telo,
Par sia fioccar di neve..
Oh qual pensiero cupo!
or veo stupore al piano:
sordido, in sul divano,
caca 'l suo cane lupo.
Wednesday, November 03, 2010
Intimamente disattesa (delusioni carnali di una notte di mezza estate)
Ancora non l'hai capito?
non è il dito.
non è il dito.
Thursday, October 21, 2010
Sfogo d'amor (una sofferta serata di passione)
Oblio! Vano, nell’or si strinse il petto,
mentr’ella pose labbra, e ardi’ nel core
lasciandomi sfiorar, pago d’amore
il fior di pelle sua, qual mio diletto;
e fuor tempi di riso e guardi, e fumi
e fuor tempi di sazietà al palato
colei meco trovo’ delizie al grato,
e del’ millesimato bacco a fiumi..
E quanto foco al tardo! Quanto ardire!
Quale carnale brama ‘n suo momento:
eppur io mi sentia com’un lamento,
ch’in grembo trattenea senz’altro dire..
E come alla tempesta spinge ‘l mare
com’a gridar la forza di volcano
esplose in me una furia d’uragano,
bench’io di strazio nulla ebbi a mostrare
Ma quando in letto ‘l buio erse muraglia
spirata ch’ella fu al sonno silente
potemmi liberar, disio furente:
girommi e scureggiai com’a mitraglia.
mentr’ella pose labbra, e ardi’ nel core
lasciandomi sfiorar, pago d’amore
il fior di pelle sua, qual mio diletto;
e fuor tempi di riso e guardi, e fumi
e fuor tempi di sazietà al palato
colei meco trovo’ delizie al grato,
e del’ millesimato bacco a fiumi..
E quanto foco al tardo! Quanto ardire!
Quale carnale brama ‘n suo momento:
eppur io mi sentia com’un lamento,
ch’in grembo trattenea senz’altro dire..
E come alla tempesta spinge ‘l mare
com’a gridar la forza di volcano
esplose in me una furia d’uragano,
bench’io di strazio nulla ebbi a mostrare
Ma quando in letto ‘l buio erse muraglia
spirata ch’ella fu al sonno silente
potemmi liberar, disio furente:
girommi e scureggiai com’a mitraglia.
Wednesday, October 20, 2010
Monday, October 18, 2010
Tuesday, October 12, 2010
Il treno del 2010
Quella al diciotto ha lasciato il marito,
s'era stancata lui non le credeva,
c'era la linea che andava e cadeva,
l'altra signora.. non l'ho capito...
La carrozza numero sei
sembra un call center di Bombay.
s'era stancata lui non le credeva,
c'era la linea che andava e cadeva,
l'altra signora.. non l'ho capito...
La carrozza numero sei
sembra un call center di Bombay.
Sunday, October 10, 2010
Friday, October 08, 2010
Ti prego stanotte dormiamo intrecciati
Magari la prima mezz'ora,
figlia mia,
che m'e' ripresa la lombosciatalgia.
figlia mia,
che m'e' ripresa la lombosciatalgia.
Thursday, October 07, 2010
Nostalgia canaglia (brividi di te)
Hai lasciato una maglietta col tuo odore,
sul balcone...
mo l'ho dovuta lavare,
c'avevo ammazzato un moscone.
sul balcone...
mo l'ho dovuta lavare,
c'avevo ammazzato un moscone.
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