Ho combattuto spettri di una società spietata,
ho combattuto un mondo fatto solo di apparenza,
ho combattuto in cerca di una verità diversa,
però co sto timballo è guerra persa.
Thursday, December 29, 2005
Monday, December 26, 2005
Racconto di Natale
La mezzanotte era da poco passata.
Notte..... Notte di Natale. Stelle, e ghiaccio, e vento d’inverno.
Ci guardammo tutti negli occhi. Un grande caldo dentro, un'immensa voglia di stare insieme... tutti. Sentivo strigermi forte all’uno e all’altro e all’altro ancora.
Ti voglio bene, disse qualcuno.
Ti voglio bene anch’io.
Anch’io te ne voglio. E ancora.
Ci stringemmo tutti le mani, e cantammo la nostra gioia, come presi da un’inspiegabile euforia dello spirito.
Auguri.
Auguri a tutti voi.
Vi voglio bene.
Vi voglio bene anch’io. E ancora.
Qualcuno si piegò in ginocchio.
Ed altri, ancora, riversi al suolo, immobili a fissare i palmi delle mani, protesi verso l’alto come a ricevere calore.
E fu calore.
Caldo, e brividi, sulle braccia, e sulle mani, e sulle gote, e nelle viscere. E nel cuore.
Auguri a tutti voi, udimmo ancora.
Auguri a tutti voi. E ancora.
Bevemmo tutti insieme il sedicesimo prosecco, come pervasi da un’inspiegabile e meraviglioso senso di fratellanza.
E fu mattino.
Notte..... Notte di Natale. Stelle, e ghiaccio, e vento d’inverno.
Ci guardammo tutti negli occhi. Un grande caldo dentro, un'immensa voglia di stare insieme... tutti. Sentivo strigermi forte all’uno e all’altro e all’altro ancora.
Ti voglio bene, disse qualcuno.
Ti voglio bene anch’io.
Anch’io te ne voglio. E ancora.
Ci stringemmo tutti le mani, e cantammo la nostra gioia, come presi da un’inspiegabile euforia dello spirito.
Auguri.
Auguri a tutti voi.
Vi voglio bene.
Vi voglio bene anch’io. E ancora.
Qualcuno si piegò in ginocchio.
Ed altri, ancora, riversi al suolo, immobili a fissare i palmi delle mani, protesi verso l’alto come a ricevere calore.
E fu calore.
Caldo, e brividi, sulle braccia, e sulle mani, e sulle gote, e nelle viscere. E nel cuore.
Auguri a tutti voi, udimmo ancora.
Auguri a tutti voi. E ancora.
Bevemmo tutti insieme il sedicesimo prosecco, come pervasi da un’inspiegabile e meraviglioso senso di fratellanza.
E fu mattino.
Thursday, December 22, 2005
Monday, December 19, 2005
Tuesday, December 13, 2005
Cerco (parte seconda)
Cerco risposte in ogni pensiero,
cerco di vincere tutte le angosce,
guardo lontano, cercando un sentiero,
ma vedo culi, e stacchi di cosce.
cerco di vincere tutte le angosce,
guardo lontano, cercando un sentiero,
ma vedo culi, e stacchi di cosce.
Monday, December 12, 2005
Risorgimento (looking at you)
Dal candore delle vesti,
scorgo un fremito vibrante:
è il capezzolo ignorante
di un futuro che verrà.
scorgo un fremito vibrante:
è il capezzolo ignorante
di un futuro che verrà.
Wednesday, December 07, 2005
Una serata con lei (storia di una donna esosa)
Solo con quello che ho speso di cena,
mi ci pagavo una slovena.
mi ci pagavo una slovena.
Tuesday, December 06, 2005
Sentimentale
Se mi offri un'altra tazza di liquore
ti prometto che dopo, a casa,
se mi ricordo ti chiamo amore.
ti prometto che dopo, a casa,
se mi ricordo ti chiamo amore.
Monday, December 05, 2005
Cerco
Cerco l'amare,
cerco l'avere,
cerco l'esistere,
cerco chimere.
Cerco un domani,
cerco un presente.
Non trovo mai un cazzo di niente.
cerco l'avere,
cerco l'esistere,
cerco chimere.
Cerco un domani,
cerco un presente.
Non trovo mai un cazzo di niente.
Friday, December 02, 2005
Perso nel traffico (percorsi di vita alternativi)
Per ore, vagabondo e solo, in cerca di un palazzo.
Mi sono rotto il cazzo.
E nulla più.
Mi sono rotto il cazzo.
E nulla più.
Wednesday, November 30, 2005
Sensazioni
Di notte come un ladro
rubo sogni al mio destino,
ma poi, quand'è mattino,
mi sveglio pe 'ppiscià.
rubo sogni al mio destino,
ma poi, quand'è mattino,
mi sveglio pe 'ppiscià.
Mia figlia
Mia figlia ha tanti sogni nel cassetto,
mia figlia vive e spera coi suoi occhi,
mia figlia scopre un mondo tutt'intorno;
Mio figlio si fa dieci seghe al giorno.
mia figlia vive e spera coi suoi occhi,
mia figlia scopre un mondo tutt'intorno;
Mio figlio si fa dieci seghe al giorno.
Tuesday, November 29, 2005
RUBRICA - Allarme Aviaria: la società civile che si lascia influenzare
Qualche volta sfogli un giornale e non ci trovi niente dentro.
Qualche volta accendi la tv e non ti dicono nulla di interessante.
Poi un giorno, fai l'una e l'altra cosa, e rimani senza voce per gridare la tua paura.
Ho visto, ho letto, ho ascoltato.
Ho assistito sbalordito.
Un'intera civiltà che dopo migliaia di anni di storia si genuflette, e attende inerme la propria involuzione. Ho paura.
Qualcuno mi ha insegnato a combattere contro la repressione.
Qualcuno mi ha insegnato a combattere contro il condizionamento.
E oggi qualcuno mi chiede di chinare il capo alla nuova piaga della società civile: la lobby degli uccelli migratori.
E alla preponderante spinta sulle dinamiche politiche e sociali esercitata dai volatili da cortile.
Il mio mondo ha perso.
I nostri gusti, le nostre scelte, il nostro credo, sono progressivamente schiacciati dai giochi di potere di grassi fagiani d'allevamento.
E' vero, ho paura dell'influenza aviaria.
Qualche volta accendi la tv e non ti dicono nulla di interessante.
Poi un giorno, fai l'una e l'altra cosa, e rimani senza voce per gridare la tua paura.
Ho visto, ho letto, ho ascoltato.
Ho assistito sbalordito.
Un'intera civiltà che dopo migliaia di anni di storia si genuflette, e attende inerme la propria involuzione. Ho paura.
Qualcuno mi ha insegnato a combattere contro la repressione.
Qualcuno mi ha insegnato a combattere contro il condizionamento.
E oggi qualcuno mi chiede di chinare il capo alla nuova piaga della società civile: la lobby degli uccelli migratori.
E alla preponderante spinta sulle dinamiche politiche e sociali esercitata dai volatili da cortile.
Il mio mondo ha perso.
I nostri gusti, le nostre scelte, il nostro credo, sono progressivamente schiacciati dai giochi di potere di grassi fagiani d'allevamento.
E' vero, ho paura dell'influenza aviaria.
Monday, November 28, 2005
Non vivo senza lei
La sua dolcezza porta via le angosce e le paure....
la mamma è un pò più sfatta,
ma due botte gliele darei pure.
la mamma è un pò più sfatta,
ma due botte gliele darei pure.
Saturday, November 26, 2005
Vorrei tanto amarti ma c'è qualcosa che mi rende perplesso
La passione scorre vana,
ciai la faccia da puttana.
ciai la faccia da puttana.
Tuesday, November 22, 2005
Tuesday, November 15, 2005
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